Ogni anno ci chiediamo quali spese sono deducibili, quali detraibili dalla Dichiarazione dei Redditi. Ancor di più ci chiediamo quali documenti sono necessari da presentare al CAF o al Professionista. Di seguito una breve sintesi della documentazione da raccogliere e utilizzare per la Dichiarazione dei Redditi 2019:

ELENCO PRINCIPALI DOCUMENTI PER DICHIARAZIONE DEI REDDITI 2019

DATI CONTRIBUENTE

  • Documento di riconoscimento del dichiarante, coniuge e di tutti i familiari a carico nel 2018;
  • Codice fiscale del dichiarante, coniuge e di tutti i familiari a carico nel 2018;
  • Dichiarazione dei redditi Mod. 730/2018 e/o Mod. REDDITI PF 2018;
  • Deleghe di versamento delle imposte IRPEF, Addizionale Regionale, Comunale
  • e cedolare secca (Mod. F24).

REDDITI DI LAVORO/PENSIONE E ASSIMILATI

  • Modello CU 2019 redditi 2018, che certifica: Lavoro dipendente o Pensione, indennità INPS (disoccupazione NASPI, ASPI e MINI-ASPI, agricola, edile, indennità di mobilità, cassa integrazione, maternità, TBC), indennità INAIL (infortunio), Cassa Edile (APE), gettoni di presenza, pensioni integrative, borse di studio, lavori socialmente utili;
  • Modello CU 2019 redditi 2018, che certifica: compensi di lavoro autonomo o attività commerciale occasionale, proventi derivanti da attività sportive dilettantistiche, redditi da contratti di associazione in partecipazione; proventi derivanti dallo sfruttamento di opere dell’ingegno o invenzioni;
  • Attestazione del datore di lavoro, delle somme corrisposte a COLF e BADANTI;
  • Dati completi del datore di lavoro o ente pensionistico che effettuerà il conguaglio (Sostituto di Imposta);
  • Prospetti riepilogativi di redditi esteri di lavoro o di pensioni o altri redditi percepiti nel 2018 e delle eventuali imposte pagate all’estero, eventuale dichiarazione dei redditi presentata all’estero. Se la documentazione è in lingua originale, va corredata da una traduzione in italiano:
    • se la documentazione è redatta in inglese, francese, tedesco o spagnolo, la traduzione può essere eseguita a cura del contribuente e da lui sottoscritta;
    • se è redatta in una lingua diversa da quelle indicate va corredata da una traduzione giurata.
  • Assegni periodici versati o percepiti dall’ex coniuge (bonifici, ricevute di versamento, matrici assegno, estratto conto, ecc.), sentenza di separazione e codice fiscale dell’ex coniuge.

Attività detenute all’estero:

  • Titoli, azioni, certificati di serie o di massa, conti correnti e relativi interessi maturati, immobili, eventuali affitti, polizze vita, previdenza complementare, attività finanziarie e investimenti;
  • Mod. F24 pagati nel 2018, ricevute di versamento delle imposte pagate all’estero.

Attenzione: Per i fabbricati detenuti all’estero è necessario l’atto notarile di acquisto tradotto, in mancanza dell’atto notarile è necessario conoscere il valore di mercato desumibile da perizia.

ALTRI REDDITI

  • Compensi percepiti a seguito di fallimenti; plusvalenze derivanti dalla cessione di immobili (terreni e fabbricati) o vendita di titoli azionari;
  • Documenti attestanti altri redditi ad esempio certificazione dividendi da partecipazione in Società di Capitali;
  • Redditi diversi percepiti dagli eredi;
  • Imposte e/o oneri rimborsati nel 2018 (ad Es. per spese mediche sostenute in anni precedenti e rimborsate nel 2018 portare la dichiarazione dei redditi inerente e tutti gli allegati).

TERRENI/FABBRICATI

  • Visure catastali aggiornate di terreni e fabbricati.
  • Dichiarazioni IMU, Comunicazioni IMU e/o IMI e/o TASI;
  • Valore commerciale delle aree fabbricabili al 1° gennaio 2019;
  • Atti di compravendita, donazione, divisione, dichiarazioni di successione, per variazioni intervenute nel 2018 e/o 2019;
  • Contratti di comodato per immobili concessi in uso gratuito e relativa registrazione.
  • Rivalutazione aree fabbricabili: perizia giurata di stima per affrancamento e relativi mod. F24;
  • Contratti di locazione ed eventuale modello di versamento delle imposte pagate nel corso del 2018 (F23 e F24);
  • Modelli di registrazione dei contratti di locazione (Mod. 69, Mod. RLI);
  • Attenzione: per i nuovi contratti a canone concordato stipulati e registrati dal 2017 dopo la data di sottoscrizione di un nuovo accordo territoriale senza l’assistenza delle organizzazioni dei proprietari e degli inquilini, per poter fruire delle agevolazioni è necessaria la loro vidimazione/asseverazione da almeno una delle organizzazioni suddette;
  • Mod. CU 2019, per i redditi da locazioni brevi rilasciati da agenzie immobiliari, e intermediari on line (airbnb, booking.com, ecc…).

ONERI DETRAIBILI E DEDUCIBILI

SPESE MEDICHE

  • Spese mediche generiche e specialistiche (compresi ticket);
  • Spese per acquisto o affitto attrezzature sanitarie;
  • Scontrini della farmacia (medicinali, farmaci da banco ed omeopatici, ticket, dispositivi medici CE, ecc.);
  • Documentazione attestante la marcatura CE (anche per e gli occhiali e/o lenti) ed eventuale normativa di riferimento (per i dispositivi medici CE);
  • Spese per l’acquisto di alimenti a fini medici speciali, con l’esclusione di quelli destinati ai lattanti, con apposita attestazione rilasciata dal venditore;
  • Certificati medici per usi sportivi, per patente, per pratiche assicurative e legali, di malattia/infortunio;
  • Ricevute per l’acquisto di protesi sanitarie e relativa prescrizione;
  • Prestazioni mediche chirurgiche-degenze ospedaliere;
  • Sedute di neuropsichiatria-psicoterapia (fatture rilasciate dal medico specialista iscritto all’albo;
  • Prestazioni rese da soggetti abilitati all’arte ausiliaria della professione sanitaria (fisioterapista, podologo, biologo, dietista, ottico, odontotecnico ecc.);
  • Terapie eseguite nei centri autorizzati: ginnastica correttiva e di riabilitazione, massaggi, fisioterapia, cure termali (è necessaria la prescrizione medica);
  • Prescrizioni mediche ove previsto dalla normativa (occhiali e altri dispositivi medici, prestazioni mediche, cure termali, ecc.);
  • Spese sanitarie sostenute all’estero (tradotte in italiano);
  • Nel caso in cui le spese siano state rimborsate in tutto o in parte portare anche le ricevute di rimborso del fondo.

SPESE PER PERSONE CON DISABILITÀ

  • Certificazione disabilità;
  • Spese per trasporto in ambulanza di soggetto portatore di handicap;
  • Documentazione attestante il costo della badante;
  • Attestazione delle spese mediche generiche di assistenza specifica rilasciata dall’istituto di cura.

SPESE PER I MEZZI NECESSARI ALLA DEAMBULAZIONE E LOCOMOZIONE DEI PORTATORI DI HANDICAP (RICONOSCIUTI TALI IN BASE ALLA L. 104/92 O DA COMMISSIONI MEDICHE):

  • Acquisto o affitto di poltrone e carrozzelle, stampelle e altre attrezzature necessarie alla deambulazione;
  • Acquisto di fax, computer, modem, stampante, telefono viva voce (dichiarazione del medico curante);
  • Realizzazione di rampe o trasformazione dell’ascensore per l’eliminazione delle barriere architettoniche;
  • Acquisto di autoveicoli o motoveicoli adattati per consentire la locomozione di soggetti con ridotte o impedite capacità motorie;
  • Acquisto di autoveicoli, anche non adattati, per il trasporto di non vedenti e sordomuti;
  • Acquisto di autoveicoli, anche non adattati, per il trasporto di soggetti con handicap psichico o mentale, sindrome di down, titolari di indennità di accompagnamento;
  • Acquisto del cane guida per i non vedenti.

SPESE PER I FIGLI

  • Spese per la frequenza di asili nido e scuole di infanzia (private o pubbliche);
  • Tasse scolastiche e Spese d’istruzione scuola materna, elementare, medie e superiori;
  • Copia delle ricevute di pagamento: conto corrente, bonifico bancario o postale, MAV relativi al servizio mensa dell’anno scolastico, dell’attestazione dei pagamenti della retta/mensa/servizio pre e post scuola, soggiorni e gite organizzate dalla scuola;
  • Erogazioni liberali agli istituti scolastici per l’ampliamento dell’offerta formativa;
  • Iscrizione annuale e abbonamento, per ragazzi di età tra i 5 e i 18 anni ad associazioni sportive, palestre, piscine ed altre strutture ed impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica;
  • Tasse universitarie, Test di ammissione alle università, Master, Dottorati di ricerca;
  • Corsi di perfezionamento e/o di specializzazione, effettuati presso istituti o università italiane o straniere, pubbliche o private, in misura non superiore a quella pagata per le tasse e i contributi degli istituti statali italiani;
  • Spese e contratti di locazione pagati per studenti universitari fuori sede e convitti.

ASSICURAZIONI, PREVIDENZA COMPLEMENTARE E CONTRIBUTI

PREVIDENZIALI E ASSISTENZIALI

  • Contratti e quietanze relativi ad assicurazioni vita/infortuni sottoscritte entro il 31/12/2000 morte/invalidità permanente sottoscritte dal 01/01/2001;
  • Contratto e premi pagati per previdenza complementare ed integrativa;
  • Contratto e quietanze assicurazione rischio di non autosufficienza;
  • Pagamento dei contributi assicurativi obbligatori (compresa assicurazione obbligatoria INAIL).

ALTRE DETRAZIONI E/O DEDUZIONI

  • Spese veterinarie;
  • Spese funebri;
  • Ricevute/attestazioni per erogazioni liberali (Onlus, Ong, Istituzioni religiose, Partiti Politici) (Dal 2017 la natura di liberalità del versamento deve risultare dalla ricevuta);
  • Tasse consortili;
  • Ricevute trasporto pubblico;

SPESE PER LA CASA

Detrazioni per Inquilini

  • Contratti di locazione relativi all’abitazione principale;
  • Contratti di locazione di immobili utilizzati come abitazione principale da lavoratori dipendenti che trasferiscono la residenza per motivi di lavoro.

Mutuo sulla casa

  • Attestazione dell’istituto finanziario degli interessi pagati nel corso del 2018;
  • Documentazione contributi pubblici percepiti nel 2018;
  • Contratto di acquisto e contratto di mutuo;
  • Contratto di mutuo per costruzione stipulato dal 1998 con fatture, concessione edilizia e dichiarazione di inizio e fine lavori;
  • Contratto di mutuo per ristrutturazione stipulato nel 1997 e fatture delle spese sostenute;
  • Abilitazioni comunali previste dalla vigente legislazione per la costruzione o ristrutturazione dell’immobile, attestanti data inizio e fine lavori oltre alla data di agibilità;
  • Fatture del notaio per il contratto di acquisto e di mutuo;
  • Spese per intermediazione immobiliare;
  • Altre spese che possono incrementare il costo di acquisto.

Detrazione canoni leasing per abitazione principale

  • Contratto di locazione finanziaria (leasing);
  • Ricevute di pagamento delle rate di leasing pagate nel 2018;
  • Ricevuta di pagamento del prezzo di riscatto.

Spese per acquisto o costruzione di abitazione data in locazione

Acquisto:

  • Contratto di locazione;
  • Certificazione energetica dell’unità immobiliare locata;
  • Contratto di acquisto e/o mutuo.

Costruzione:

  • Contratto di locazione;
  • Certificazione energetica dell’unità immobiliare locata;
  • Abilitazioni comunali previste dalla vigente legislazione per la costruzione dell’immobile, attestanti data inizio e fine lavori oltre alla data di agibilità;
  • Atto di provenienza dell’area edificabile;
  • Contratto di appalto con la ditta costruttrice;
  • Fatture inerenti i costi di costruzione;
  • Visura catastale;
  • Verbale di assegnazione.

Spese per il recupero del patrimonio edilizio (36%, 50% e 65%

antisismico)

  • Bonifici bancari o postali parlanti (con indicazione dei codici fiscali e della tipologia di intervento);
  • Fatture relative ai lavori eseguiti;
  • Quietanze di pagamento oneri di urbanizzazione;
  • Abilitazioni comunali previste dalla vigente legislazione per gli interventi, attestanti data inizio e fine lavori oltre alla data di agibilità;
  • Comunicazione e ricevuta postale della raccomandata con la quale è stata trasmessa al Centro Operativo di Pescara la comunicazione della data di inizio lavori (prevista fino al 2011);
  • Comunicazione (eventuale) all’ASL indicante la data di inizio lavori;
  • Domanda di accatastamento per immobili non ancora censiti;
  • Dichiarazione di consenso all’esecuzione dei lavori da parte del possessore, in caso di lavori effettuati dal detentore dell’immobile, se diverso dai familiari conviventi;
  • Eventuale contratto di comodato registrato;
  • Eventuali ripartizioni o specifiche del direttore dei lavori ai fini della detraibilità in caso di interventi misti di ristrutturazione e ampliamento o su più unità immobiliari.

Per le spese sostenute dal 2011:

  • Dati catastali identificativi dell’immobile;
  • Estremi di registrazione dell’atto che ne costituisce titolo (ad esempio, contratto di affitto, se i lavori sono effettuati dal detentore);
  • Abilitazioni amministrative richieste dalla vigente legislazione edilizia in relazione alla tipologia di interventi (concessione, autorizzazione o comunicazione di inizio lavori)

Per le spese sostenute sulle parti comuni condominiali:

  • Delibera assembleare di approvazione dell’esecuzione dei lavori e tabella millesimale di ripartizione della spesa per gli interventi riguardanti parti comuni di edifici residenziali
  • Per gli interventi sulle parti comuni la documentazione può essere sostituita anche da una certificazione dell’amministratore di condominio che attesti di aver adempiuto a tutti gli obblighi previsti ai fini della detrazione e la somma di cui il contribuente può tener conto ai fini della detrazione.

Spese per il risparmio energetico (55% e 65%)

Per usufruire della detrazione del 55% e 65% della spesa sarà necessario esibire tutta la documentazione inerente agli interventi realizzati nel 2018 e negli anni precedenti e alla relativa spesa sostenuta:

  • Bonifici bancari o postali con indicati estremi di legge;
  • Fatture o ricevute fiscali relative ai lavori eseguiti;
  • Asseverazione del tecnico abilitato alla progettazione di edifici ed impianti;
  • Ricevuta della documentazione inviata all’ENEA;
  • Abilitazioni comunali previste dalla vigente legislazione per gli interventi, attestanti data inizio e fine lavori oltre alla data di agibilità;
  • Eventuali ripartizioni o specifiche del direttore dei lavori ai fini della detraibilità in caso di interventi misti, su zone ampliate o su più unità immobiliari.

Spese per l’arredo acquistato degli immobili ristrutturati

Per usufruire della detrazione del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione, sarà necessario esibire tutta la documentazione del 2018 e degli anni precedenti:

  • fatture, ricevute;
  • documentazione attestanti l’effettivo pagamento;
  • bonifici, transazione per pagamenti mediante carte di creditoo debito, documentazione di addebito sul c/c.

Detrazione del 50% dell’Iva per acquisto abitazione classe energetica A o B

  • Atto di acquisto;
  • Fatture di acquisto;
  • Certificazione energetica.

Per maggiori approfondimenti, ti consigliamo di leggere Dichiarazione 2019 Redditi 2018

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